Curare la depressione con la Respirazione

 In Cambiare, Riluttanza

“Essere pieni di vita significa respirare profondamente, muoversi liberamente e sentire con intensità”

Alexander Lowen

Depressione e Respirazione

La respirazione e la depressione sono due fattori strettamente collegati. Uno stato depressivo, di tristezza o cupezza, nella maggior parte dei casi, è strettamente collegato ad una metodologia sbagliata che si ha durante la fase respiratoria.

Nel momento in cui si respira in modo corretto, tutte le proprie sensazioni interne ed esterne si acuiscono; non solo a livello tattile come il freddo e il caldo, ma anche tutti gli altri organi di senso si amplificano:

-Vista: si amplificano i colori dell’ambiente circostante come le forme degli oggetti, le luci; viene accentuata anche l’immagine interiore che ognuno ha di sé stesso, la vista interiore che ognuno di noi possiede

-Udito: si amplifica l’udito che riguarda il mondo esterno come le voci e i rumori circostanti, i consigli, le critiche; viene sollecitato anche l’udito interiore, del dialogo interno, del giudice interno

-Gusto: si amplifica il gusto di ciò che si mangia e anche, in senso metaforico, il gusto che si assapora ogni volta che si compie un’esperienza nella propria vita

-Olfatto: si amplificano tutti gli odori dell’ambiente, buoni o cattivi che essi siano, come si amplifica anche l’intuizione, l’istinto: quando viene detto “Ho naso per qualcosa”, si parla proprio di quell’intuizione che viene recepita quasi attraverso un olfatto interiore

Amplificazione dei sensi

Come puoi vedere, ad una respirazione profonda e consapevole ne consegue un’amplificazione di tutti i propri organi di senso. Questo porta sicuramente a benefici, dato che si è predisposti ad avere una corretta consapevolezza dell’ambiente che ci circonda e, nello stesso tempo, la personale chiamata e destino saranno più chiari; infatti, amplificando gli organi di senso, inevitabilmente si tenderà ad esplorare in modo più attento e ragionato dentro sé stessi.

Tuttavia, la maggior parte delle persone tendono ad impegnarsi al minimo in questa pratica, a volte respirando senza nemmeno accorgersene. Questo è dovuto principalmente proprio al mondo che le circonda che non sempre è di loro gradimento, oppure ad un malessere fisico come obesità o anoressia. In queste condizioni quindi, andando a respirare in modo corretto, avvertiranno un senso di disagio corporeo ed interiore, di scompostezza e tensione muscolare, oltre ad un senso di pesantezza e di fragilità.

Vien da sé quindi che la tendenza è quella di anestetizzarsi respirando in modo grossolano e superficiale, proprio per evitare tutte queste sensazioni negative, causate anche magari da un ambiente o una situazione scomoda, uno sguardo impietoso di qualcuno che ama, una litigata, un’ingiustizia etc…
Per molti dunque è impegnativo e rischioso iniziare a respirare in modo corretto; molti tendono a non voler rischiare, sorvolando completamente il problema soprattutto in alcune fasi particolarmente difficili della loro vita. Così facendo però, continuando ad evitare queste sensazioni negative anestetizzandosi assiduamente, entreranno in uno stato di apatia, di inazione, di poca speranza, di DEPRESSIONE.

Una scelta consapevole

Ora dovete prendere una scelta:

continuare a respirare in modo errato rimanendo in uno stato di apatia che, oltre ad evolversi inevitabilmente in depressione, vi farà vivere in un ambiente spoglio, finto, senza percepire le reali sensazioni che quest’ultimo vi trasmette,

oppure iniziare a respirare in maniera corretta e profonda, in maniera costante e concisa, in modo tale da recepire, oltre alle sensazioni negative, anche un mondo più colorato, più illuminato, più vivido, suoni più nitidi e comprensibili.

Se scegliete la seconda opzione, i consigli della vita e del vostro destino diventeranno più evidenti e voi li saprete accogliere con maggiore enfasi e felicità.

Ovviamente, la scelta migliore da prendere per iniziare ad essere felici con sé stessi e con gli altri, è proprio il concentrarsi nell’utilizzare una corretta respirazione ed applicarla di giorno in giorno.
A tale scopo, potete trovare in rete tantissime tecniche legate alla respirazione digitando “Pranayama”, “Respirazione yoga per la depressione”, “Tecniche di respirazione” etc…
In sostanza, qualsiasi tipo di meditazione consapevole legata alla respirazione, qualsiasi atto respiratorio guidato, soprattutto se facente parte delle discipline orientali, vi potrà aiutare a sentire di più la vita e ad avere anche gradualmente più voglia di affrontarla, più coraggio, più fiducia nel futuro.

Buona vita, buon destino e buon tutto da Rosario Alfano