Focalizziamoci sul presente, diamo senso al tempo
Intervista a Luca Sadurny
Chi sei? Di cosa ti occupi?
Mi chiamo Luca Sadurny e sono un imprenditore digitale nel campo della formazione e della crescita personale. Oggi mi dedico a due progetti principali:
- MosaLingua, l’azienda che ho cofondato circa dieci anni fa e con la quale aiuto le persone ad imparare le lingue straniere attraverso app e corsi online
- il mio blog che ho lanciato per aiutare gli altri a migliorarsi e a migliorare la propria vita grazie alla crescita personale.
Come mai tra i tuoi interessi è molto presente la crescita personale?
Mi sono avvicinato alla crescita personale soprattutto alla fine dell’università quando ho capito che se volevo raggiungere risultati di alto livello dovevo continuare a formarmi in permanenza. Mi è sempre piaciuto imparare nuove cose perché sono di natura molto curioso: in un primo momento la crescita personale mi ha aiutato a soddisfare questo bisogno. Ma man mano che leggevo ed imparavo nuove cose, mi sono reso conto che potevo davvero migliorarmi in vari ambiti della mia vita: dalla gestione del tempo all’intelligenza emotiva, dall’educazione finanziaria all’auto-apprendimento passando per i tanti temi affrontati nei libri di questo tipo.
Cosa ti ha spinto a tenere un blog e a scrivere riassunti di libri su questo tema? C’è una necessità evolutiva dietro o hai intuito che potesse essere uno strumento facilitativo?
Il blog nasce dalla volontà di condividere con il maggior numero di persone idee, libri e strategie per migliorare sé stessi e la propria vita. La crescita personale mi ha cambiato la vita in modi che nemmeno avrei immaginato: ad un certo punto però ho sentito che era un peccato lasciare tutto quello che imparavo nella mia testa o nella cartella di un computer. Per questo ho creato il mio blog che esprime anche la mia passione per la divulgazione del sapere. Poiché penso che leggere libri di crescita personale sia uno dei modi più accessibili e semplici di lavorare sull’auto-miglioramento, ho voluto renderli accessibili al maggior numero di persone proponendo delle sintesi approfondite. I miei riassunti intendono da un lato trasmettere gli insegnamenti principali dei libri che consiglio, e dall’altro aiutare a mettere in pratica quanto si legge. Perché è solo passando dalla teoria all’azione che questi libri si rivelano preziosi.
Qual è la tua visione della vita?
La mia visione della vita si può riassumere in 6 punti principali:
- focalizzarmi sul presente perché per dirla con Marco Aurelio “(…) è l’unica cosa di cui si può essere privati dato che è l’unica cosa che possediamo”,
- concentrarmi su persone e le cose veramente importanti
- utilizzare il tempo in modo consapevole perché è la nostra risorsa più preziosa
- avere una buona gestione finanziaria (perché i soldi non fanno la felicità ma danno serenità e libertà)
- leggere il più possibile e trasmettere agli altri ciò che imparo
- e più in generale, darmi da fare ogni giorno per migliorare me stesso e la mia vita.
Questo tuo interesse determina la tua visione, ne è una lente particolare?
Direi di sì, perché la crescita personale mi offre una lente per analizzare costantemente la mia vita, i miei rapporti con gli altri ed i progetti che intraprendo. Mi sento felice ed appagato quando sento di fare delle cose per migliorarmi ed aiutare gli altri a migliorarsi. Il blog ed il mio podcast sulla crescita personale mi stanno dando tante soddisfazioni in questo senso perché è lo strumento che mi permette di aiutare gli altri a conseguire risultati simili e sentirsi più felici.
Come ti senti oggi nella tua vita professionale? Da dove parte il tuo cambiamento per l’autorealizzazione?
Mi trovo di sicuro in una delle fasi più belle della mia carriera. La mia azienda MosaLingua funziona bene e mi sono lasciato alle spalle i tanti sforzi e sacrifici per portarla dove si trova adesso. Certo, c’è ancora tanto da percorrere, ma per tanti versi questo è un bene. Il mio lavoro sulla crescita personale mi ha portato a diventare molto efficace e a gestire il mio tempo in modo davvero produttivo: per cui oggi sento il tempo che dedico ai miei progetti è ben speso e porterà dei risultati. Non mi sento di certo “arrivato, perché nella vita non si smette mai di imparare e ci si sente vivi e motivati solo quando ci si migliora. La crescita personale ha contribuito moltissimo alla mia autorealizzazione e non sarei così felice se non mi fossi dedicato allo sviluppo personale.
Chi sono per lo più le persone che arrivano sul tuo blog? Sono giovani, adulti, donne, uomini?
Il mio blog attira un pubblico molto ampio e variegato. In funzione dei temi e degli articoli, direi che sono molto rappresenti i giovani nella fascia 20-30 e gli over 30. Tra i miei lettori ci sono più uomini in generale, ma un buon 40% è costituito da donne. Tutte sono persone che sentono il bisogno di migliorarsi sotto qualche punto di vista: o perché hanno un problema da risolvere o semplicemente perché hanno capito che è importante lavorare sul proprio sviluppo personale.
Cos’è che secondo te rende più difficile il cambiamento per una persona?
Di sicuro il passaggio dalla teoria all’azione, nel senso che molti leggono libri di crescita personale, ma pochi ne mettono in pratica le idee e gli insegnamenti. Di certo è utile leggere, ma solo mettendo in pratica ciò che leggiamo possiamo produrre un vero cambiamento. Jim Rohn, uno dei grandi maestri della crescita personale, insiste moltissimo su questo aspetto nei suoi libri. Una sua citazione recita ‘La chiave per trasformare i sogni in realtà è l’azione’. Proprio per questo motivo mi sforzo di dare ai miei articoli ed ai miei riassunti un taglio molto pratico.
C’è un concetto che hai scoperto e che ti porti dietro, che sconvolge di più le persone che sono intorno a te?
Mi piace ripetere che le idee più semplici sono spesso le più potenti. Ad esempio, quando le persone mi chiedono come faccio a far quadrare tutti gli aspetti della mia vita e trovare il tempo per tutto, consiglio loro di “imparare a dire no”. Sembra banale ma molti di noi si trovano nei guai perché dicono sì troppo spesso. Ad un certo punto, questo atteggiamento li porta a sentirsi soffocati a causa dei troppi impegni e frustrati perché non riescono a stare dietro a tutte le cose da fare. La risposta è però abbastanza semplice: dire sì solo a quei progetti e quelle attività davvero importanti. Ecco qualche esempio personale:
- al lavoro dico di no a molti progetti ed in generale alle riunioni per concentrarmi su quelli davvero importanti
- nelle relazioni dico di no ai rapporti superficiali per passare tempo con le persone che contano davvero per me (mia moglie ed i miei figli su tutti)
- nella gestione del tempo, ho detto di no ai social per dire sì alla lettura ed alla crescita personale.
Potrei continuare ma il succo è che se non impariamo a dire di no a qualcuno o qualcosa, allora non potremo dire di sì a ciò che conta davvero per noi.
Qual è la citazione che rispecchia di più la tua visione per il cambiamento?
Ne potrei citare tanti perché amo molto le citazioni e le frasi di grande impatto, ma la prima che mi viene in mente è
“Migliore non è qualcosa che desideri; è qualcosa che diventi”.
— Jim Rohn
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