I 12 archetipi di Jung come fasi della vita
Possiamo percorrere svariati archetipi in ogni fase della nostra vita.
Ogni figura rappresenta un passo evolutivo per la nostra realizzazione.
L’innocente è colui che ha un’estrema fiducia verso gli altri. È ingenuo, non pensa che il mondo possa andare contro di lui, non è pronto a difendersi e a prevenire determinate situazioni.
L’orfano rappresenta la seconda fase, in questo archetipo l’individuo può affrontare autonomamente il mondo e le sue avversità.
Successivamente troviamo Il guerriero, ovvero colui è capace di affrontare sfide sia interne che esterne alla sua persona e al suo ambiente.
Il custode come archetipo si manifesta nella persona in grado di prendersi cura di sé e degli altri.
L’amante rappresenta l’evoluzione del custode. Oltre a prendersi cura di sé e degli altri è anche in grado di amare e di avere compassione dell’altro.
Il cercatore è la persona che ha bisogno di esplorare il mondo e le opportunità
Il distruttore è colui che rinasce.
L’archetipo del creatore è contraddistinto da qualcosa di nuovo, ha un talento per l’invenzione, è capace di innovare, ha come punto di forza la creatività.
Possiede inoltre anche delle zone d’ombra create dalle sue stesse virtù, come ad esempio il blocco, o la fuga da ciò che rappresenta la sua immaginazione .
L’archetipo del sovrano è contraddistinto dall’abilità di governare processi ed eventi o divenirne il leader.
L’archetipo del mago è colui esplora l’invisibile ed è alla ricerca del senso dell’esistenza. Il mago ha una capacità trasformativa, ed è colui che riesce sempre a creare stupore.
Il saggio si incarna nella persona matura, adulta, mette ordine, scopre e mette a fuoco, ha un equilibrio fra gli estremi. Porta ordine e precisione e rappresenta nella retorica un personaggio legato ai miti.
Infine abbiamo il folle ossia colui che in questa ultima fase verso l’autorealizzazione, si emancipa dalla vita ed è libero.
Tra i suoi punti luce risulta che sia in grado di andare in controtendenza, di rompere gli schemi e i dogmi, mentre tra le zone d’ombra questo archetipo potrebbe presentare un caos interiore, con una continua ricerca il dinamismo e cambiamento familiare, sociale o ambientale, la sua caratteristica è l’istinto.
Queste fasi possono essere utilizzate come riferimento per l’auto esplorazione di sé e per divenire cio che siamo dopo una attenta analisi e il raggiungimento della consapevolezza. Osservando infine attentamente sia i punti luce che le zone d’ombra che sono presenti in ognuno di loro.