Ritrovare sè stessi con il Settimo Senso

 In Divieni Chi Sei, Chiamata

Cos’è il Settimo Senso?

Oggi parliamo ed approfondiamo una capacità che tutte le persone possiedono fin dalla nascita: il Settimo Senso.

Questo senso si differenzia molto dal Sesto Senso, infatti, mentre quest’ultimo è legato all’intuizione che permette ad una qualsiasi persona di essere vigile in ogni situazione, di decidere quindi l’azione migliore o peggiore da compiere in qualsiasi momento, il Settimo Senso è strettamente legato al proprio destino; questo particolare senso riguarda la capacità, il potere che permette alle persone di accogliere ed ascoltare la propria chiamata, di seguire la strada che conduce alla comprensione del proprio scopo, della propria missione da compiere.

Da bambini si percepisce il mondo e la realtà circostante solamente tramite il Settimo Senso ma crescendo questa capacità si affievolisce gradualmente, diventando quasi del tutto nulla, portando di conseguenza una persona a soffrire di tutti gli stati emotivi negativi più comuni (Depressione, ansia, varie fobie etc…)

 

Come risvegliarlo?

Diventa quindi fondamentale ritrovare questa capacità che in qualche modo continua a vivere dentro il proprio inconscio, ma che viene continuamente “Bombardata” da tutti gli infiniti problemi che vengono captati dal mondo esterno. A tal proposito esistono delle vere e proprie tecniche da eseguire e condizioni specifiche da rispettare:

 

-Stare a contatto con la natura in solitudine: stare a contatto da soli con la natura permette al Settimo Senso di palesarsi, di conseguenza la chiamata diventa più nitida, più chiara

-Stare in silenzio e saperlo ascoltare: si può stare in silenzio immergendosi nella natura o semplicemente stando nella propria camera di sera, quando la giornata volge al termine

Esistono poi altre due tecniche ancora più efficaci ed emozionanti, legate entrambe al ricordo della propria infanzia, periodo durante il quale, come detto prima, il Settimo Senso è più presente che mai:

-Visitare i luoghi della propria infanzia: come la vecchia casa dove si è nati o il giardino in cui si giocava con i propri amici

-Utilizzare un oggetto della propria infanzia: tenere tra le mani un oggetto della propria infanzia per pochi minuti o per ore, magari tenendolo anche nella propria stanza, può rimandare la mente indietro, farla viaggiare durante quella fase in cui veniva palesato il proprio scopo, la parte più vera del proprio io.

 

La tappa iniziale della Destinoterapia

Il Settimo Senso è importantissimo, tanto da rappresentare le fondamenta della Destinoterapia; perciò è fondamentale utilizzare tutte queste tecniche, migliorandosi ogni volta sempre di più. Solamente in questo modo il desiderio di mettersi sul giusto sentiero, di divenire la versione migliore di sé stessi verrà a galla, portando solamente benefici per la propria esistenza su questo pianeta.

Buona vita, buon tutto, buon destino da Rosario Alfano